Martina Franca
Il cuore barocco della Valle d’Itria
Una bellezza senza tempo
La Puglia è rinomata per il suo turismo costiero, per le spiagge caraibiche, le amene calette e il mare incontaminato, ma l’entroterra della regione non è di certo meno affascinante. Qui affondano le radici delletradizioni culturali, archeologiche ed enogastronomiche che hanno contribuito a rendere il “tacco d’Italia” celebre in tutto il mondo. Con le sue architetture e il rococò Martina Franca è la città barocca della Valle d’Itria, un intreccio fra arte e storia in cui perdersi piacevolmente.
Fra i palazzi del centro storico
La maggiore attrattiva della città è senza dubbio costituita dal caratteristico centro storico, la cui improntabarocca emerge nei numerosi palazzi, nei balconcini in ferro battuto e nelle chiese monumentali e maestose. L’accesso al centro storico è segnato da un arco, al cui passaggio ci si imbatte nel famoso Palazzo Ducale.Costruito per volontà del duca Petracone Caracciolo nel seicento ed oggi sede del Municipio, custodiscebellissime tempere nelle tre sale dell’Arcadia, del Mito e della Bibbia. Tra gli altri palazzi signorili che si impongono alla vista del visitatore c’è sicuramente Palazzo Turnone, uno dei più antichi della città: fatto risalire addirittura al periodo angioino, la sua maestosità comprova il grande potere che l’omonima famiglia martinese esercitava sulla città.
La Basilica di San Martino e le altre chiese
Punto di riferimento religioso per la città e prezioso scrigno d’arte è la Basilica di San Martino.
Con la sua splendida e possente facciata decorata da possenti statue, prima tra tutti quella di San Martino,la Basilica riempie di gioia gli occhi dei turisti. Ad essa si aggiungono, in un percorso tra arte e storia, le altre chiese cittadine, se ne contano circa 15, scrigno di preziose sculture, reliquie, affreschi e statue fantastiche.
Le delizie della tavola
Questa terra di ulivi secolari e di vigneti ha dato vita a celebri prodotti tipici che il visitatore non potrà fare a meno di assaggiare e portare con se. Tra le prelibatezze locali, ricordiamo in particolare il capocollo, il salume più rappresentativo dell’antica arte norcina martinese.